La capacità di ascolto, un po’ come l’intelligenza, quasi tutti pensano di averla al di sopra della media, ma non è proprio così…
Uno studio ha evidenziato che noi udiamo metà di quello che ci viene detto, ascoltiamo metà di ciò che udiamo, capiamo metà di ciò che ascoltiamo, crediamo a metà di ciò che capiamo e ricordiamo solo metà di ciò a cui crediamo.
Se traduciamo questi assunti in una giornata lavorativa di otto ore, ecco cosa emerge:
- Dedichiamo metà della giornata, circa quattro ore ad ascoltare
- Udiamo circa due ore di ciò che ci viene detto
- Ne ascoltiamo un’ora
- Comprendiamo solo trenta minuti di quell’ora
- Crediamo a quindici minuti di quella mezz’ora
- Ricordiamo meno di otto minuti di tutto quello che ci è stato detto
Un risultato poco eclatante che dimostra che dovremmo tutti impegnarci un po’ di più nell’ascolto attivo!
La vita è ogni giorno più frenetica. Cerchiamo tutti di fare un milione di cose contemporaneamente, e qualche volta ci riusciamo pure, tuttavia l’ascolto attivo ed efficace non è qualcosa da poter fare per così dire “al volo”.
Ascoltare è una qualità che esige controllo, attenzione e sforzo consapevole da parte nostra se vogliamo capire correttamente i messaggi dei nostri interlocutori!