“I leader diventano grandi non per il loro potere, ma per la loro capacità di dare potere agli altri.”
(John C. Maxwell)
C’è una grande differenza tra comandare a bacchetta, urlare ordini e ottenere cooperazione. Il modo in cui si assegna compiti e responsabilità determina l’entusiasmo con cui i collaboratori lavoreranno e raggiungeranno gli obiettivi. La vessazione abbassa il morale e provoca risentimento, dichiarato o meno.
Non bisogna necessariamente essere amico di tutti, ma un leader può avanzare per la propria strada senza umiliare gli altri.
Esiste una correlazione diretta tra come le persone sono trattate e come producono. La paura non è sicuramente uno stimolo, l’incoraggiamento sì.